Essere un sermone vivente. Sabato è la Giornata mondiale della gioventù

Essere un sermone vivente. Sabato è la Giornata mondiale della gioventù

 

Area Fundraising/Maol – Sabato 16 marzo, in occasione del Global Youth Day (Gyd), o Giornata mondiale della gioventù, i nostri giovani scenderanno in 6 piazze italiane per compiere gesti concreti di servizio verso il prossimo.

Seguiranno l’esempio di Gesù, il quale ci ha mostrato che la fede è molto di più che andare solamente in chiesa ad ascoltare: è incontrare persone, è servire, è amare. I giovani saranno le sue mani e i suoi piedi per portare un messaggio di speranza, la speranza di una vita piena libera e vincente.

Si tratta di un appuntamento annuale che dal 2013 ha visto il coinvolgimento dei giovani avventisti di tutto il mondo e che si svolge ogni anno a metà marzo, in concomitanza con la Settimana di preghiera dei giovani avventisti. Il Gyd 2019, a discrezione di ogni realtà locale, sarà infatti l’evento di testimonianza che sancirà l’inizio o la fine di questa Settimana speciale.

Quest’anno la gioventù italiana si è preparata in vista di questa importante giornata affrontando un argomento che li ha accompagnati da ottobre 2018 a marzo 2019: le dipendenze.

Si tratta di un tema in cui vi è stato sempre un attivo coinvolgimento da parte della nostra Chiesa. Sin dalle nostre origini ci siamo infatti occupati di contrastare le dipendenze in ogni loro forma perché crediamo, in quanto cristiani, che il corpo umano sia il tempio di Dio, di cui bisogna prendersi cura preservandolo da tutto ciò che può danneggiarlo e distruggerlo. Crediamo inoltre che ogni uomo sia stato creato da Dio libero e per tale ragione questa libertà debba essere garantita e tutelata.

Ogni gruppo locale ha dunque avuto la possibilità di riflettere su questo tema grazie al materiale che è stato preparato in collaborazione con l’Osa (Opera Sociale Avventista). In occasione del Gyd ogni giovane e ogni Compagnon potrà dunque essere il «sermone vivente» testimoniando, nelle strade e nelle piazze di Asti, Firenze, Messina, Milano, Padova e Roma, cosa significhi essere veramente «liberi».

Ascolta l’intervista a Luca Faedda, pastore di Firenze e coordinatore delle attività del GYD su Firenze.


 

Genova – Giovani al Global Youth Day a Pisa

Genova – Giovani al Global Youth Day a Pisa


Franca Petrilli
– Sabato 17 marzo, i nostri Compagnon hanno avuto il piacere di partecipare al Global Youth Day organizzato a Pisa. La chiesa di via Gori era stracolma per i circa 250 giovani arrivati da varie località dell’Italia centrale. Dopo una mattina all’insegna della condivisione e canti, il programma pomeridiano si è svolto all’aperto, in piazza dei Miracoli, che per l’occasione si è colorata di rosso. Tutti i partecipanti all’evento, infatti, indossavano una maglietta di questo colore. Ci sono stati momenti di testimonianza, con canti organizzati dai ragazzi, distribuzione di «sorrisi», «abbracci», fiori e palloncini ai più piccoli. La giornata si è conclusa con una preghiera, mano nella mano, stretti in un enorme cerchio.

(Foto pervenute dalla comunità in oggetto)

 

 

 

Global Youth Day in Sicilia

Global Youth Day in Sicilia


Christine Palmyre/Maol
– Il 17 marzo, i giovani della Sicilia sono confluiti a Mazara del Vallo per la loro Giornata globale della gioventù (Global Youth Day). La chiesa avventista della città ha accolto una sessantina di giovani che hanno trascorso la mattina del sabato vivendo un momento di condivisione della parola.

Nel pomeriggio, tutti insieme si sono messi in marcia per il centro della città dove hanno svolto diverse attività: «Dona la parola», in cui i giovani hanno distribuito dei bigliettini contenenti alcuni testi biblici; «Dona abbracci», muniti di cartello, ragazzi e ragazze hanno regalato abbracci gratis; «Dona la salute», il gruppo che si è occupato di questa attività ha regalato un’arancia in cambio di una sigaretta. Infine, un gruppo di giovani ha anche allietato i passanti con canti e musica.

 

 

 

Global Youth Day nel sud

Global Youth Day nel sud

Elita Loporcaro/Stefano Calà – Nella giornata del 17 marzo, in concomitanza con l’evento Bibbia Expo ad Altamura, un gruppo di giovani e scout di varie chiese di Puglia e Basilicata (Altamura-Gravina, Bari, Cassano, Conversano, Potenza) si sono riuniti nella giornata dedicata al Global Youth Day. Hanno organizzato attività particolari per sponsorizzare l’evento Bibbia Expo, tenutosi dal 14 al 18 marzo nella cittadina pugliese.

La mattina, dopo aver beneficiato in prima persona del percorso della mostra della Bibbia, hanno ascoltato un messaggio per loro da parte di Elita Loporcaro e Mariangela Consiglio. Nel pomeriggio sono stati i protagonisti principali nella divulgazione dell’evento, con alcune attività proposte ai passanti. Hanno cercato di avvicinare le persone alla mostra della Bibbia portando sorrisi e palloncini, invitandole a riflettere e a scrivere un pensiero su «cos’è per te la Bibbia», e giocando con noi a mettere in ordine i libri della Scrittura, con una libreria creata ad hoc per l’occasione. Hanno anche distribuito i volantini.

Grazie alla collaborazione di tutti siamo riusciti nel nostro intento di far conoscere il progetto.

 

Global Youth Day nel centro

Global Youth Day nel centro


Sefora Scarcella
– Il 17 marzo, nonostante le avversità climatiche, 300 giovani si sono incontrati nella chiesa avventista di Pisa, in occasione della Giornata globale della gioventù avventista, o Global Youth Day (Gyd). Durante la mattina i vari ospiti hanno trasmesso il messaggio «#amaciòcheticirconda», con canti, interventi ed esperienze.

Nel pomeriggio, i giovani hanno invaso la città, indossando magliette rosse con il logo creato appositamente per l’evento pisano. Si sono poi riversati in Piazza dei Miracoli per svolgere diverse attività, tra cui donare una mela o un fiore in cambio di una sigaretta, e offrire abbracci gratis.

Diversi gli organizzatori che hanno contribuito alla riuscita dell’evento: past. E. Havrescuc, A. Zorzon, M. Scarcella, S. Scarcella, past. M. Abiusi, A. Barla e A. Tarlev.

 

Global Youth Day dei giovani del nord-est

Global Youth Day dei giovani del nord-est

Michele Gaudio –  Sabato 17 marzo, i giovani delle chiese avventiste del nord-est hanno vissuto il loro Global Youth Day (Gyd) a Udine. Il servizio di culto della mattina, interamente svolto dalla gioventù, è stato vissuto nella chiesa di Udine insieme al resto della comunità. Il sermone è stato presentato dal past. Alan Codovilli (Padova).

Il pomeriggio invece i 30 giovani presenti sano stati promotori della «Passeggiata ecologica». Iniziativa solidale per la prima volta in Friuli in cui si è voluto lanciare un messaggio positivo e costruttivo in difesa e tutela della natura, dell’ambiente e del clima, offrendosi gratuitamente per pulire da rifiuti un’area pubblica della cittadina di Tarcento (UD). La scelta del giorno di Sabato è stata voluta proprio per il legame teologico con i concetti di creazione (Es 20.8-11) e liberazione (Dt 5.12-15). In giorno di Sabato noi riposiamo interrompendo le attività lucrative e tutto ciò che può procurare reddito o profitto personale (Is 58.13-14) per dedicare queste ore sacre sia alla vita spirituale e comunitaria come faceva Gesù (Lc 4.16) e gli Apostoli (Atti 13.42; 16.13; 17.1-2; 18.4) che al servizio ed alle opere di bene, sempre sulle orme del Cristo (Mc 2.23-28 e 3.1-6).

Un’ottima sintesi in merito all’osservanza sabatica ci viene proposta da Ellen G. White che afferma: «Ciò che la legge proibisce nel giorno di riposo del Signore è il lavoro ordinario, che ha per scopo il guadagno dei mezzi di sostentamento; e nessun lavoro destinato a procurare piacere mondano o profitto economico è legale in quel giorno. Come Dio ha cessato la sua attività creatrice, si è riposato di sabato e ha benedetto quel giorno, così l’uomo deve lasciare le occupazioni della sua vita quotidiana e consacrare quelle ore sacre al riposo ristoratore, all’adorazione e alle opere di bene» – E. G. White, La speranza dell’uomo, Ed Adv, Falciani, 1990, p. 139 [207].

L’appello dei giovani avventisti è stato quello di vivere la propria fede nella parola di Dio da credenti entusiasti, responsabili e consapevoli nel mondo che ci accoglie. Siamo convinti che anche la natura necessita di essere liberata da tutto ciò che l’opprime e vi abita abusivamente (rifiuti) e attende di vivere anch’essa un momento di ri-creazione, e il sabato è il momento in cui ne prendiamo maggiormente coscienza.

L’iniziativa è stata svolta in collaborazione con l’amministrazione comunale. Prima dell’inizio, il vice-sindaco, avv. Luca Toso, ci ha ricevuto nella sala principale e di rappresentanza del palazzo storico della cittadina di Tarcento, per un momento di saluto, ringraziamento e un breve messaggio.

L’evento è stato annunciato dai quotidiani locali e dai canali di comunicazione del Comune. Diverse le persone che in città ci fermavano e si congratulavano per il gesto rappresentativo e significativo.

 

Massa Marittima – Global Youth Day

Massa Marittima – Global Youth Day

Cistina Mariana Agapie – Sabato 18 marzo, i nostri giovani, guidati da Marian Olaru, responsabile dei Ministeri Giovanili locali, e Leliana Barbulescu, si sono recati nel centro di Firenze per le attività previste dal Global Youth Day: abbracci gratis, dono di una mela o una bottiglia di acqua, misurazione di pressione e peso, e altre iniziative. I giovani hanno voluto offrire un servizio e condividere la loro visione del mondo e di Dio, un’opportunità per loro di evangelizzazione. Hanno anche ricevuto un premio alla fine della giornata. L’esperienza e stata definita fantastica da tutti i partecipanti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Legnano – Global Youth Day

Legnano – Global Youth Day

Jennifer Bono – Da qualche anno, in tutto il mondo avventista si tiene una giornata speciale, il Global Youth Day, in cui migliaia di giovani di tutte le nazionalità sono chiamati a «essere il sermone». Quest’anno, il 18 marzo, la nostra chiesa ha tenuto per la prima volta questa ricorrenza nel proprio territorio, organizzando diverse attività di evangelizzazione. Sono state regalate bibbie e donate mele in cambio di sigarette. Abbiamo cantato e suonato per le vie della grande area verde della città, chiamata «Parco Castello». Sicuramente è stata una novità per il nostro territorio dell’Alto Milanese e un’opportunità per i giovani della chiesa di mostrare agli altri la potenza del messaggio di Dio.

 (Foto: Giuseppe Tinniriello)

 

Il Global Youth Day nel Campo Sud. Le iniziative svolte ad Altamura

Il Global Youth Day nel Campo Sud. Le iniziative svolte ad Altamura

Mariangela Consiglio/Maol – Sabato 18 marzo, nella loro Giornata mondiale, i giovani del Campo Sud, in particolar modo delle chiese pugliesi di Altamura-Gravina, Bari, Cassano delle Murge, Conversano e Martina Franca, sono diventati per un giorno un sermone vivente.

Circa 80 ragazzi e ragazze si sono recati nella chiesa di Altamura, la mattina, per ricevere il messaggio spirituale donato dai pastori presenti e dall’ospite, Alessandro Calà, studente di teologia presso la facoltà avventista di Firenze.

Nel pomeriggio, i giovani si sono recati in piazza Duomo e in piazza Repubblica, sempre ad Altamura, insieme con i Compagnon e gli scout AISA, per essere sermoni viventi (Be The Sermon è il motto della Giornata) e condividere iniziative di servizio e gesti di gentilezza.

Alcune attività riguardavano la salute. Hanno infatti donato 150 bottigliette di acqua con l’etichetta «Bevi responsabilmente», per far capire l’importanza di non assumere sostanze dannose per l’organismo; e hanno distribuito 15 kg di frutta ai vari passanti, in cambio di una sigaretta.

Inoltre sono stati donati alle persone ben 500 palloncini con uno smile disegnato sopra, due per volta, in modo che ognuno potesse regalarli ad altri passanti e creare così una catena di sorrisi.

In diversi hanno provato l’esperienza del «Sabbath Sofa»: una postazione con due divani, gentilmente messi a disposizione dell’amministrazione comunale di Altamura, dove i pastori erano impegnati nel far conoscere l’importanza del riposo sabatico.

Infine, è stata sistemata una lavagna su cui lasciare un pensiero positivo legato a Dio o altro. Insieme alle varie attività sono state consegnate moltissime cartoline e versetti biblici.

Una giornata da non dimenticare.

 

I giovani avventisti hanno riempito il mondo con azioni di servizio

I giovani avventisti hanno riempito il mondo con azioni di servizio

Nel Global Youth Day numerose iniziative sono state realizzate in Europa e negli altri continenti.

EUDNews/Notizie Avventiste – Migliaia di giovani avventisti di tutto il mondo hanno partecipato a un evento speciale che incoraggia a uscire dalle mura della chiesa e ad andare nella società per realizzare azioni di servizio e gentilezza.

Anche in questa quinta edizione, il Global Youth Day (GYD), la giornata mondiale della gioventù, ha messo in moto i giovani che hanno offerto abbracci e preghiere, pulito spiagge e parchi, cantato nelle piazze e nelle carceri, insegnato e promosso uno stile di vita sano, e condiviso la loro speranza in Dio.

Ecco alcuni punti salienti del GYD di sabato 18 marzo,  andati in onda nel programma trasmesso in diretta per 24 ore dalla sede di Hope Channel Germania, nei pressi di Francoforte, e seguito in tutto il mondo dal sito dell’evento globalyouth.org.

Donazioni di sangue
Il GYD 2017 è stato caratterizzato, più che nelle precedenti edizioni, dall’impegno nel donare il sangue. Grazie alla collaborazione con varie banche del sangue e a organizzazioni come la Croce Rossa, gli avventisti di vari paesi, dal Perù all’Inghilterra, al Kenya, hanno donato il sangue per contribuire a salvare la vita di altre persone.

In molti casi, i partecipanti hanno colto l’occasione per sottolineare l’importanza di donare il sangue come simbolo del sacrificio di Gesù sulla croce. “Do un po’ del mio sangue, perché Gesù ha dato tutto il suo sangue per me”, ha affermato un donatore dell’India.

Evidenziato anche il collegamento tra sangue e buona salute. In Sudamerica, molti hanno indossato una maglietta rossa con la frase: “Un buon sangue è il risultato di buone abitudini!”.

In numerosi luoghi, la generosità dei giovani avventisti ha sorpreso gli ospedali e le banche del sangue. “Non potevano credere che così tante persone arrivassero per donare il sangue”, ha affermato un donatore. Molti giovani hanno deciso di continuare nel tempo questa pratica salvavita.

I rifugiati
L’edizione 2017 del GYD non è rimasta insensibile al recente afflusso di rifugiati in tutto il mondo, per lo più cittadini siriani in fuga dalla guerra nel loro paese. I giovani avventisti hanno fornito assistenza, una parola di incoraggiamento e una preghiera. Dalla Germania alla Turchia, alla Giordania, i giovani della chiesa hanno teso una mano ai profughi appena arrivati nelle loro comunità e distribuito cibo, vestiti, giocattoli per i bambini e sorrisi che scaldano il cuore.

Commovente l’incontro di un gruppo di ragazzi avventisti con alcune famiglie rifugiate in Turchia e fuggite dalla Siria un paio di mesi prima. “Erano così felici che qualcuno fosse andato a trovarli”, ha spiegato una giovane commossa, “Anche se non avevano nulla, hanno voluto preparare il tè per tutti noi, mentre continuavano a ringraziarci per esserci fermati. Non dimenticheremo mai i loro sorrisi”.

Le persone anziane e i bambini
Le statistiche indicano che la popolazione è invecchiata in modo esponenziale in tutto il mondo. Conoscendo i vari problemi che devono affrontare molte persone anziane in diversi paesi (solitudine, mancanza di denaro, salute precaria), i giovani avventisti si sono adoperati per farli sentire curati, accettati e amati.
A Taiwan, hanno offerto canti, massaggi gratuiti e pasti sani alle persone anziane con problemi di mobilità. In Tunisia, i giovani hanno realizzato iniziative per far capire a questa fascia della popolazione che non sono soli e abbandonati.

I giovani avventisti in varie parti del mondo hanno anche portato speranza, conforto e sostegno ai bambini, che sono spesso le prime vittime di guerra, fame e malattie.
In Libano, una scuola avventista ha organizzato un programma speciale per i bambini rifugiati che devono integrarsi nel loro nuovo paese. A Tel Aviv, in Israele, un gruppo di giovani avventisti vestiti da clown hanno visitato un ospedale per bambini e portato canti e sorrisi ai piccoli. In Marocco, i giovani hanno organizzato diverse attività sportive per i bambini, tra cui il calcio, loro sport preferito.

Gioventù creativa
Il GYD è stato in tutto il mondo anche un modo per esprimere creatività.
Indossando elmetti e magliette militari a Belgrado, in Serbia, in un luogo dedicato alla memoria dei soldati, i giovani avventisti hanno regalato rose ai turisti e ai residenti come simbolo di pace. Intanto, un gruppo di ragazzi di Città del Capo, in Sudafrica, ha trascorso la giornata presso la stazione di Vigili del fuoco per ringraziarli del servizio che svolgono. A Cracovia, in Polonia, è stata messa in scena una rievocazione del momento che ha iniziato la Riforma protestante. In una piazza pubblica, un giovane vestito da Martin Lutero ha inchiodato le 95 tesi su una porta per richiamare l’attenzione sui 500 anni della Riforma.

In Italia, 250 giovani avventisti della Lombardia, ma arrivati anche da Genova e Torino, hanno marciato verso il ponte San Michele di Paderno d’Adda, tristemente noto per i suicidi. Il corteo era preceduto da striscioni e cartelli che inneggiavano alla vita, mentre i giovani gridavano  messaggi di speranza in Dio. Arrivati sul ponte, hanno lanciato centinaia di palloncini blu.
A Chisinau, in Moldavia, le mamme sono state premiate con fiori e copie delle statuette dell’Oscar, per dire loro: siete vincitrici.

Non  un giorno soltanto, ma uno stile di vita
La giornata della gioventù avventista non è fine a se stessa. “Vogliamo innescare un modo diverso di pensare la vita”, hanno affermato gli organizzatori.

“È fondamentale che il GYD non resti solo un evento”, ha aggiunto Pako Mokgwane, direttore associato del dipartimento della Gioventù Avventista a livello mondiale e principale organizzatore della giornata, “Deve diventare uno stile di vita”.

 

 

Torino – Global Youth Day

Torino – Global Youth Day

Kendra Gaisie – Sabato 4 marzo, nel pomeriggio, i giovani della nostra chiesa, con il past. Alfredo Arisi, si sono recati in centro per le attività previste dal Global Youth Day: abbracci gratis, il dono di una mela in cambio di una sigaretta spezzata, e infine l’emergenza freddo (con la distribuzione di alimenti e bevande calde ai senza tetto). La presenza del Signore è stata evidente: la pioggia del mattino si è trasformata, nel pomeriggio, in un sole meraviglioso che ha contribuito al successo delle attività. É stato un modo alternativo di testimoniare l’amore di Dio e, soprattutto, i giovani hanno regalato molti sorrisi alle persone incontrate. L’esperienza è stata definita fantastica da tutti i partecipanti.

 

 

Jesi – Global Youth Day

Jesi – Global Youth Day

M17-Jesi_GYD-2016Monia Ciccarelli – A conclusione della Settimana di preghiera dei giovani, sabato 19 marzo, abbiamo avuto il grande piacere di trascorrere, assieme ai giovani delle chiese di Ancona e di Perugia, il Global Youth Day, con ospite il pastore Mihail Gavrilita. Tutto ha avuto inizio con una colazione condivisa e una Scuola del Sabato ad hoc, vissuta in maniera molto particolare. «Il sermone sono io» è stato il tema della giornata, con una meditazione la mattina e diverse attività pomeridiane, svolte partendo dal fatto che, per la maggior parte delle persone che incontreremo nella vita, l’unica Bibbia che leggeranno saremo noi. In serata si è disputata una partita di calcetto e poi pizza per tutti coloro che sono potuti rimanere. Un Global Youth Day da ricordare e rifare!

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