Le associazioni ADRA Italia e AISA – Associazione Italiana Scout Avventista di Palermo hanno deciso di offrire a bambini e ragazzi dai 7 ai 17 anni la possibilità di immergersi nella natura, organizzando un campeggio presso il centro avventista” Le Sorgenti”, vicino Piazza Armerina. Un’occasione per stare insieme in sicurezza, dopo tanti mesi passati in casa per via del Covid-19, e per poter esprimere le proprie emozioni.
Alessia Calvagno ne ha parlato con Daniele Cavallo, responsabile della sede di Palermo di ADRA Italia.
Natalia Dedkova – Sabato 12 giugno, alle 10.30, gli scout e gli animatori del Club Aisa di Torino si sono riuniti all'ingresso del Castello di Rivoli per festeggiare la chiusura delle attività 2020-2021. È stato un anno molto difficile e complicato con tante restrizioni.
Nessuno aveva mai lavorato in modalità online con gli scout, ma noi non ci siamo scoraggiati! Anzi vi è stata molta collaborazione nella programmazione e preparazione delle riunioni. Gli eroi della fede ci hanno accompagnato durante quest'anno e anche i nostri ragazzi eroicamente si sono adattati agli incontri a cui si si arrivava con un link senza uscire di casa.
Finalmente ci siamo visti all'aperto e, pur mantenendo le distanze di sicurezza, abbiamo potuto scambiarci dei saluti, cantare, giocare, correre sui prati… insomma tutto quello che non è stato possibile per più di un anno. La storia di Raab ci ha insegnato che non bisogna mai avere paura di prendere decisioni che a volte possono andare contro corrente, che bisogna saper assumersi le proprie responsabilità. Tutto questo usando come guida il versetto di Filippesi 4:8, perché se i nostri pensieri sono onorevoli, amabili, di buona fama e lode, allora anche le nostre decisioni saranno giuste.
Paola Visigalli – Sabato 15 maggio, dopo oltre un anno di attività Aisa esclusivamente online, la chiesa di Torino ha potuto ospitare di nuovo tanti scout, sorridenti ed emozionati di potersi rivedere finalmente in presenza per una cerimonia di investitura.
Nei lunghi mesi di chiusura, è stato necessario reinventare completamente le attività dell’Aisa, con pazienza, impegno e creatività. E così, sotto la guida degli animatori e la collaborazione, a casa, dei genitori, anche i più piccoli, sorridendosi dallo schermo di un computer, hanno imparato a cucinare minestre di lenticchie e hamburger vegetali, pizza, biscotti di Natale e pane azzimo; a confezionare deliziosi biglietti di auguri da spedire agli anziani della chiesa o a costruire fornaci in miniatura. Non è stato facile, ma con coraggio e determinazione e soprattutto con l’aiuto del Signore, l’Aisa di Torino non ha mai sospeso le attività.
Il past. Ignazio Barbuscia, ospite d’onore della giornata, ha consegnato gradi e specialità ai ragazzi, e durante il culto ha raccontato loro la storia di Sansone: questo mancato eroe della fede ha sciupato il suo grande talento e le sue potenzialità. Noi siamo invitati a riflettere sulla sua storia triste e a non fare altrettanto.
La cerimonia è stata molto diversa da quelle a cui eravamo abituati, ma ragazzi e animatori erano così contenti di essere di nuovo insieme, che restrizioni e mascherine non avevano importanza. Un picnic in un parco cittadino ha concluso la bella giornata di festa.
HopeMedia Italia – Sabato 24 aprile, dalle ore 16.30 alle 18, i Ministeri in favore dei Bambini (Mib) organizzano, insieme all’Associazione Italiana Scout Avventista (Aisa), il corso di formazione sul tema “Adolescenti e chiesa: recuperare la distanza!”. L'incontro si terrà su Zoom nell'ambito della serie “La Scuola del Sabato (SdS) al tempo del coronavirus”.
Sarà relatore Alberto Pellai, medico-psicoterapeuta. Condurrà Elisa Civardi.
Il corso è rivolto ad animatori e animatrici della SdS bambini e dell’Aisa, ai pastori e ai genitori.
Il giorno prima dell'evento sarà inviato il link di Zoom per partecipare all'incontro.
Elita Loporcaro – Sabato 13 marzo, in occasione della Giornata dell’Aisa (Associazione italiana scout avventista), gli animatori hanno pensato di dare un messaggio alla comunità. I ragazzi purtroppo non hanno potuto assistere a causa delle recenti restrizioni agli spostamenti e poi perché impegnati nelle video lezioni scolastiche, dato che sono esterni alla chiesa.
Il tema affrontato è stato "Eroi della fede", con Tina Petrara che ha raccontato che cosa si prova ad essere salvati da un eroe, visto che molti anni fa, durante un grave incidente automobilistico in cui erano stati coinvolti anche i suoi fratelli, era stata salvata dai soccorritori accorsi sul posto. Insieme a Bruna Rifino, è stato un modo per testimoniare che anche noi abbiamo un eroe per eccellenza che viene in nostro soccorso durante le emergenze della vita: Gesù Cristo.
Ritorna la saga dei “frillici”. L’anno scorso erano migrati in terra straniera; quest’anno, dal 12 al 18 luglio, sbarcheranno addirittura online per una nuova avventura che coinvolgerà tutti gli scout avventisti dai 12 ai 15 anni. Un vero e proprio viaggio interattivo al quale sarà possibile partecipare grazie all’ausilio di YouTube, di Instagram e della propria casella di posta elettronica. Scopri di più nell’intervista di Alessia Calvagno al pastore Ignazio Barbuscia, direttore dei Ministeri Avventisti per la Gioventù.
Il percorso, completamente gratuito per le famiglie, ha dei costi di produzione che saranno totalmente a carico dell’AISA nazionale grazie al contributo dell’8×mille della Chiesa Avventista.
Maggiori informazioni su www.giovaniavventisti.it.
Ogni anno in estate gli scout dell’Associazione Italiana Scout Avventista hanno la possibilità di partecipare a degli incontri nazionali. Quest’anno, per via della situazione attuale, non ci saranno i consueti campeggi, ma sono state organizzate delle attività online. Dal 5 all’11 luglio i bambini dai 6 agli 11 anni potranno partecipare al percorso educativo online sul tema “Io e gli altri. Imparare a conoscersi e conoscere”.
Alessia Calvagno ne ha parlato con il pastore Ignazio Barbuscia, direttore dei Ministeri Avventisti per la Gioventù.
Quest’anno l’AISA, l’Associazione Italiana Scout Avventista, compie 25 anni. Un traguardo importante, dal quale vogliamo prendere spunto per parlare dello scoutismo e dello scoutismo all’interno della chiesa avventista. Possiamo pensare allo scoutismo come a un modello educativo cristiano? È ancora attuale? Ripercorriamo poi alcune tappe importanti della storia dell’AISA. In programma per il 13 giugno alcune attività in streaming per i festeggiamenti di questo importante anniversario per gli scout avventisti.
Alessia Calvagno ne ha parlato con il pastore Ignazio Barbuscia, direttore dei Ministeri Avventisti per la Gioventù.
Ogni giorno abbiamo bisogno di speranza, soprattutto in questo periodo. Perché non provare allora a raccontarla? Partecipa al concorso “Ti racconto… la speranza”, organizzato dai Ministeri Avventisti per la Gioventù e realizzato anche grazie a fondi dell’8×mille della Chiesa Cristiana Avventista. Attraverso la tua forma d’arte preferita (per es. disegno, dipinto, foto, video) avrai la possibilità di realizzare qualcosa che la racconta a modo tuo.
Alessia Calvagno ne ha parlato con il past. Ignazio Barbuscia, direttore dei Ministeri Avventisti per la Gioventù.
Daniela Manca/Anita Minò/Maol – Gli scout della chiesa da sempre fanno sentire la propria vicinanza alla casa di riposo Accorsi. In questo periodo di emergenza Covid-19, i nostri nonni adottivi risultano ancor più lontani dai propri figli, nipoti e amici a causa delle restrizioni di sicurezza vigenti. L’Aisa ha così deciso di rinnovare l’affetto e l’interesse con un videomessaggio di speranza, certa che con Dio andrà tutto bene. Il 1° aprile, tramite l’animatrice Mara, è stata letta la nostra lettera e successivamente trasmesso il nostro videomessaggio nei due saloni del primo e del secondo piano dove gli anziani si ritrovano ogni giorno per le attività. Rincuorante è stata la risposta di ringraziamento nel sentire che sta andando tutto bene.
Dopo il successo del primo turno, gli scout avventisti dai 12 ai 15 anni sabato 18 aprile saranno nuovamente impegnati in un quiz online, che coinvolge gli esploratori di tutta Italia. Il past. Ignazio Barbuscia, direttore dei Ministeri Avventisti per la Gioventù, ci parla delle tematiche sulle quali prepararsi per questo importante appuntamento.
In questo tempo di pandemia, come stanno vivendo la difficoltà del distanziamento sociale i giovanissimi? E’ anche questo uno dei motivi che hanno portato gli scout avventisti di Roma, sotto la direzione di Betty Spinello e Francesco Lo Russo, alla promozione di un concorso fotografico per scout dal titolo “Photo Contest Covid19 effects”. “Si tratta in realtà – ci spiega Ester Fiorito, la responsabile del gruppo fotografico degli esploratori scout AISA della Chiesa avventista di Roma Lungotevere, promotrice del contest – del proseguimento di un percorso già iniziato ormai da mesi tra i ragazzi che seguono un breve corso di fotografia digitale nella nostra chiesa. Il corso è solo una tra le tante competenze che è possibile acquisire tra gli scout avventisti. Questo tempo di solitudine è anche l’occasione per misurarsi con le proprie emozioni attraverso la fotografia, un’arte espressiva tra le più efficaci, che crea arte da un momento unico ed irripetibile”.
I ragazzi hanno postato sul web varie foto e una giuria composta da esperti e dalla “giuria popolare” (attraverso internet), selezionerà la foto più efficace tra le foto reflex e quelle da smartphone.
Per votare – tutti lo possono fare – basta mettere uno o più like sotto le foto preferite nel profilo Facebook della Chiesa avventista di Roma Lungotevere. Attenzione: il contest si conclude oggi alle ore 18! Affrettatevi!
